La prima scuola sotto l’influenza di Maria sarà in Via dei Marsi
58: un’unica grande stanza con un cortile recintato.
La Casa dei Bambini è una vera scuola di educazione, i metodi
sono ispirati ai forti principi della pedagogia scientifica, viene seguito lo
sviluppo fisico dei bambini, che sono studiati nel loro lato antropologico; gli
esercizi dei sensi, del linguaggio e della vita pratica formano le basi
principali della cognizione. L’insegnamento è oggettivo e ricco di materiale
didattico; la Montessori elimina tavoli pesanti troppo grandi e rigide panche
di legno a favore di un mobilio costruito a misura di bambino: piccolo, leggero
e facile da spostare. Nella stanza è presente un lavabo molto basso al quale i
bambini hanno accesso illimitato, alle pareti sono fissate mensole basse e
lunghe con tanti sportelli e cassettini ognuno dei quali è dotato di una chiave
e all’interno contiene oggetti di vario tipo. Il materiale proposto è quello
già sperimentato con i bambini oligofrenici come ad esempio: oggetti sensoriali
per imparare a distinguere la qualità e la grandezza delle cose, scale
cromatiche di colori, lettere ritagliate e divise in scatole a scomparti per
poi formare delle parole, forme geometriche di varie misure e incastri solidi
da smontare a piacere. La parte più bassa delle pareti è decorata con piccole lavagne
e gessetti colorati mentre più in alto sono appesi ritratti di famiglia e foto
di animali. La Montessori riesce cosi a creare un ambiente a misura di bambino costatandone
presto l’effetto benefico, l’ambiente se ben predisposto riduce al minimo l’intervento
dell’adulto, punto focale del metodo educativo Montessori.